Lunedì 12 novembre ore 18.00: Presentazione del progetto Luogo: Chiostro di Santa Maria di Castello Con: Valeria Maione, Consigliera di Parità della Regione Liguria e docente di Economia del Lavoro Roberta Pinotti, presidente della Commissione Difesa della Camera Consuelo Barilari, Curatrice del Festival, regista dello spettacolo Ornella Mariani, studiosa medievista e scrittrice
buffet offerto dal CNA Liguria
Lunedì 12 novembre ore 21.00 Spettacolo teatrale Luogo: Chiesa di Santa Maria di Castello
M.E.D.ì. Compagnia Schegge di Mediterraneo Presenta MATILDE DI CANOSSA
Testo originale di Ornella Mariani Ideazione e regia Consuelo Barilari
Manuela Kustermann, Matilde di Canossa Roberto Alinghieri, Frate Donizone di Canossa
Scene e proiezioni Roberto Rebaudengo Musiche Paolo Vivaldi Costumi Francesca Parodi e Valentina Delli Ponti
Aiuto regia e direttore di produzione Marco Avogadro
La storia La storia si svolge la vigilia di Pasqua del 1099. Nel palazzo di Canossa la contessa Matilde è inquieta. Frate Donizone suo padre confessore, che scrisse per lei una biografia in forma epica, l’accompagna. Pochi anni prima Matilde invitò il pontefice Urbano II nelle sue terre di Guastalla; dove lo indusse a convocare il concilio in cui fu decisa la più discussa impresa della cristianità; le Crociate… Ma perché Matilde avrebbe dovuto convincere papa Urbano II ad indire le crociate? Matilde volle riprendersi il trono di Gerusalemme, già suo per discendenza divina dal “Sang Real”? Ma una donna non avrebbe potuto salire sul trono della Città Santa, quindi preparò il nipote, Goffredo di Buglione. Lo affidò a Pietro l’Eremita, proprio colui che da ultimo convinse il Papa a indire le Crociate…. Matilde non partì, tenuta nell’ombra dalla storia e dalla Chiesa stessa. La messa in scena Matilde di Canossa è la figura femminile più conosciuta del medioevo europeo, la donna che per dinastia, potere e posizione politica meglio può rappresentare l’eccellenza femminile: Matilde poté determinare più degli imperatori e dei papi stessi le vicende della sua epoca. Abile stratega, intelligentissima protagonista di ogni avvenimento, seppe anche dominare i fatti scegliendo di rimanere nell’ombra, la sua capacità di governare intrecciando relazioni politiche e mediazioni basate sulla religione e la cultura fanno di lei, in pieno medioevo, la più significativa e morderna figura di leader politico. E’ possibile leggere attraverso di lei anche la genesi delle Crociate e le affascinanti epopee sulla discendenza di Cristo e la Maddalena e sulla custodia del Santo Graal. “Il Graal siamo noi” dice in una battuta dello spettacolo”..noi che sappiamo la verità e non la confessiamo ai posteri e alla Storia” ,. L’attuale interesse per il sacro e il mistero, in cui si inseriscono fenomeni popolari come il Codice da Vinci, mi ha permesso di avvicinare con maggior libertà e “disinvoltura" la figura storica di Matilde: farne un personaggio per il teatro e costruire uno spettacolo. Il personaggio Matilde prende forma con il fascino moderno di una “dark lady” di un noir di Hitchcock, e la potenza drammatica di Giovanna d’Arco… I dubbi sull’innocenza e la purezza della Chiesa, le domande sull’anima, il senso di responsabilità e colpa per la Crociata, il peso di un potere che lei sapeva di non poter governare come avrebbe voluto, il dolore della mancata maternità sono i sentimenti che l’affiggono. Il frate, Donizone di Canossa, fedele confessore fino alla morte, che scrisse per lei una biografia in forma epica, l’accompagna in un morboso e oppressivo rapporto di devozione e controllo. Un medioevo che ho immaginato in un’atmosfera piena di ombre dove, con l’andamento di un giallo, la suspense si aggiunge alla tensione drammatica e al mistero. LE OMBRE, IL DOPPIO E LE PROIEZIONI L’uso di grandi proiezioni (m. 20×30) in simultanea all’azione su pareti e architetture nelle ambientazioni storiche contribuiscono a dare uno spessore di mistero e ambiguità alla storia; si tratta di immagini di animazioni in colore e ombre che raccontano il pensiero e i desideri dei personaggi mentre essi vivono il dialogo e l’azione sulla scena. Le immagini proiettate raccontano allo spettatore una drammaturgia del doppio, dello svelamento del mistero, del pensiero inconfessabile, del desiderio nascosto asservite alla suspense e alla costruzione della tensione narrativa e drammaturgia dei personaggi…(CONSUELO BARILARI)
Martedì 13 novembre
Luogo: Palazzo Tursi- Salone di Rappresentanza
ore 18.30 Interviste incrociate MATILDE NELLE CROCIATE E LE REPORTER DI GUERRA. Conduce: Ilaria Cavo, giornalista. Con: Carmen Lasorella, giornalista Zineb Laouedj, poetessa, Algeria Milena Gabanelli, giornalista Paola Melchiori, International Feminist University Francesca Sforza, giornalista La Stampa, scrittrice Maria Grazia Bottaro Palumbo, Università di Genova
Mercoledì 14 novembre
Luogo: Palazzo della Borsa- Salone delle Grida
ore 18.30 Interviste incrociate DONNE, SANTE E MADDALENE Conduce Margherita Rubino, Università di Genova Con: Chiara Frugoni medievista, Università di Firenze Sandra Isetta Università di Genova Ornella Mariani, studiosa medievista e scrittrice Pamela Villoresi, attrice Gilda Della Ragione, Università di Genova
Silvana Zanovello, giornalista
Con la partecipazione di Gianna Schelotto, psicologa e giornalista; Antonella Boralevi, editorialista, scrittrice
ore 20.00 buffet a tema su prenotazione
Giovedì 15 novembre
Luogo: Palazzo Tursi-Salone di Rappresentanza
ore 17.00 Interviste incrociate DONNE AL SERVIZIO DELLO STATO Conduce: Silvia Neonato, giornalista Con: Marta Vincenzi, Deputato Europeo, Sindaco di Genova; Emma Bonino, Ministro Commercio Internazionale Rosy Bindi, Ministro per le Politiche per la Famiglia; Fernanda Contri, Magistrato; Cinzia Dato, Onorevole; Anna Canepa, Pubblico Ministero;
Al termine: aperitivo
Sabato 17 novembre
Luogo: Palazzo Ducale-Sala del Munizioniere
ore 18.00 Interviste incrociate ECONOMIA E SCIENZA: PAROLE AL FEMMINILE. Conduce: Cinzia Sasso, giornalista Con: Valeria Maione, docente di Economia del Lavoro, Università di Genova e Consigliera di Parità della Regione Liguria; Marina Del Bue, Direttore Generale MolMed S.p.A., Billy Hoffmann, Consigliere Delegato DBM Italia, Carla Gardino, Presidente SLAM S.p.A., Silvia Candiani, manager VODAFONE; Alida Fanolli, regista e autrice di programmi televisivi, direttore di RAI2 Palcoscenico; Pina Amarelli, Cavaliere del Lavoro, dirigente e proprietaria della Fabbrica Liquirizia Amarelli, Vice Presidente Confindustria Femminile Elisabetta Leoncini, Presidente PMI, Direzione CNA Provinciale Genova Ida di Benedetto, attrice e produttrice cinematografica Giovanna Milella, Vice-Presidente Rai2 Daniela Ameri, Presidente Sezione Comunicazione Confindustria Genova Carla Viale, Studio Viale von der Goltz Luisa Famiglietti , Presidente Terziario Donna
ore 20.00 buffet a tema su prenotazione
Ore 20-21,30 Incontri liberi-culturali nei privée del Munizioniere
– atelier di abiti e accessori Trussardi; arredamento a cura di Casa del Barocco, Genova – sala profumi a cura di A Palazzo; arredamento a cura di L’altro mondo, Sestri Levante – presentazione rivista LEGGENDARIA con la giornalista Silvia Neonato – proiezioni documentari in collaborazione con il Festival della Scienza – progetto Tigullio Donna con Elisabetta Beccaria e Aurora Pittau – esposizione sedie Campanino a cura di F.lli Levaggi, Chiavari – spazio interviste a cura di mentelocale.it – spazio-libri a cura di Feltrinelli
Ore 21.30 Conduce: Adriana Albini, medico ricercatrice, giornalista;
con: Marina Acconci, avvocato Manuela Arata, Presidente Festival della Scienza Cristina Battaglia, Presidente Sviluppo Italia Liguria Michela Bondardo, Bondardo Comunicazione – Premio Impresa e Cultura Patrizia De Luise, Presidente Comitato per l’Imprenditoria Femminile, Camera di Commercio di Genova Annamaria D’Ursi, autrice e scrittrice Laura Guglielmi, giornalista direttore di mentelocale.it Scienza Elisabetta Rossi, senologa, medico Chirurgo
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